sabato 20 giugno 2009

Aspes Yuma 125






Prodotta dal 1976 al 1983 la Yuma 125 - Juma nella primissima versione - rappresenta la molla del mio iniziale interessamento a tutte le altre. Mi spiego: la ricordo vagamente e mi affascina il marchio Aspes.
Dopo aver appreso che la moto era in vendita ho cominciato ad informarmi via internet per capire non solo il valore reale ma anche l'interesse storico presente e potenziale. Purtroppo sul marchio varesino degli anni '60 - '80 non c'è molta letteratura ufficiale (http://www.registrostoricoaspes.it , http://it.wikipedia.org/wiki/Aspes) e quindi il mio lavoro per ora si è rilevato breve: ho chiamato il registro storico Aspes, trovando nel sig.Virginio una fonte autorevole per la mia ricerca, apprendendo - ma questo lo si evince anche dal sito del registro e dalle foto allegate al presente post prelevate dallo stesso portale del registro - che l'Aspes Yuma 125 è stata prodotta in tre versioni: quella che potremmo definire base - anche se l'aggettivo non è corretto in quanto all'epoca non esistevano queste catalogazioni "moderne"- la versione sport e la versione monoscocca. Regina fra tutte è poi la versione "Criterium competizione" del 1978, che merita una menzione a parte in cui non mi avventuro in quanto prodotta in pochissimi esemplari numerati e differendo per molti particolari. Mi limito ad anticipare la volontà del registro storico ad istituire un campionato monomarca a breve. Per tutte la motorizzazione è unica: 125 cc. Il motore, poi, è stato prodotto in due versioni, il "testa quadrata" e il "testa radiale". Le informazioni che ho sulla Yuma che abbiamo acquistato sono vaghe, limitandosi al solo esame visivo: è una Monoscocca e credo sia una testa radiale. Sarò più preciso quando entreremo in possesso della moto. Quello che per ora mi è dato sapere è che la Yuma rappresentò e rappresenta per il mercato delle storiche forse la 125 dell'epoca più competitiva e performante in commercio, riassumendo in sè molte soluzioni tecniche che hanno anticipato le tendenze del mercato e ne hanno aperto la strada: l'ammortizzatore di sterzo e la presenza dell'espansione prime fra tutte. Si consideri poi che con la Yuma cominciarono a correre sia in pista che in salita alcuni dei nomi più blasonati del motociclismo moderno.

Nessun commento:

Posta un commento